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Che fototipo sei?

L’estate è arrivata e la nostra pelle ha bisogno di maggiore protezione: conosci già il fattore di protezione ideale in base al tuo fototipo?

Weekend al mare e in montagne, vacanze in località esotiche o sulle meravigliose spiagge italiane: ovunque tu scelga di andare, è fondamentale che porti con te una crema solare che ti protegga efficacemente.

Come scegliere la lozione più adatta a te? In base al tuo fototipo!

Secondo il dizionario Garzanti il fototipo è “ciascuna delle categorie, classificate in successione numerica, in cui può essere divisa la popolazione umana in base alla pigmentazione della pelle e dei capelli e alla reattività ai raggi solari”.

In altre parole, esso dipende dalla quantità di melanina che è presente nella nostra pelle e dalla sua reazione all’esposizione solare. Questo concetto è fondamentale perché la melanina è il pigmento che colora la nostra pelle e rappresenta il primo scudo naturale contro gli effetti dannosi del sole.

In dermatologia viene utilizzata una classifica di sei fototipi che vengono individuati in base a specifiche caratteristiche fisiche: essa è molto utile poiché, una volta individuato il fototipo a cui apparteniamo, possiamo anche scegliere il fattore di protezione che meglio si adatta alle nostre esigenze!

In questo modo eviteremo arrossamenti, scottature, eritemi e fastidiose macchie e imperfezioni.

I FOTOTIPI:

– Fototipo 0: indica le persone affette da albinismo, le quali hanno pelle e capelli bianchissimi, a causa della totale assenza di melanina nell’epidermide. Per esse è vietata l’esposizione solare;

– Fototipo 1: indica le carnagioni tipiche dei paesi nordici, quindi diafane, con lentiggini, capelli rossi e biondi e occhi azzurri o verdi; si tratta di pelli sensibili e delicate, facili agli arrossamenti, per le quali sarebbe vivamente sconsigliata l’esposizione solare se non nelle ore meno calde;

– Fototipo 2: questa categoria indica persone con occhi, capelli e pelli chiare che a contatto con il sole possono sviluppare efelidi e, in caso di esposizione prolungate, anche eritemi, se non protette adeguatamente. Possono raggiungere un colorito solo leggermente più scuro rispetto a quello abituale;

– Fototipo 3: i soggetti hanno una carnagione mediterranea, con capelli castani o biondo scuro, e occhi prevalentemente chiari. Si abbronzano con facilità e gradualmente, raggiungendo un bella tonalità dorata;

– Fototipo 4: gli individui hanno un colorito olivastro, con capelli e occhi tendenzialmente scuri. Si scottano raramente poiché hanno alte percentuali di melanina, e si abbronzano già dalla prima esposizione;

– Fototipo 5: i soggetti hanno una carnagione, capelli e occhi molto scuri, tanto da sembrare abbronzati tutto l’anno. Si scottano difficilmente;

– Fototipo 6: indica le persone dalla carnagione nera, con occhi e capelli tipicamente corvini, per le quali le scottature sono davvero una rarità.

GLI SPF

A questo punto ci siamo sicuramente riconosciuti in una categoria e, in base a ciò, possiamo scegliere il fattore SPF (Sun Protection Factor) perfetto per la nostra pelle e creare un programma di abbronzatura tarato sul nostro fototipo!

Se la nostra pelle è del fototipo 1 è indispensabile una protezione spf 50+ e l’esposizione nelle sole ore del tardo pomeriggio o del tramonto; per il fototipo 2 l’ideale è partire con una lozione con spf alto e gradualmente scendere ad una con spf 30 o 20, sempre con esposizioni non prolungate nelle ore del primo mattino e del pomeriggio dopo le 16.00. I fototipo 3 possono tranquillamente usare una crema solare con spf 30 nei primi giorni e poi calare progressivamente; i fototipo 4 e 5 possono iniziare con lozioni con spf 15 e calare il fattore solare dopo poche esposizioni e, infine, i soggetti del fototipo 6 possono utilizzare immediatamente fattori protettivi bassi, come quelli con spf 10 e 6.

Questi ultimi, pur avendo la carnagione scurissima e, quindi, il pericolo scottature è scongiurato, hanno bisogno, come tutti gli altri tipi di pelle, di proteggersi dalla dannosità dei raggi solari UVA e UVB. A questo proposito, nella scelta della crema, bisogna fare attenzione all’etichetta: infatti, non tutte le creme solari possiedono filtri UVA poiché questi vengono considerati meno dannosi degli UVB (responsabili delle scottature), anche se in realtà sono i più insidiosi perché, penetrando in profondità maggiore nella pelle, causano l’invecchiamento cutaneo! Perciò, in ogni caso, è sempre da preferire una lozione solare che protegga da entrambi i raggi UV, in modo da garantire alla propria pelle uno scudo più sicuro ed efficace!

LE REGOLE PER LA PERFETTA ABBRONZATURA

Infine, per tutti i tipi di pelle è buona norma:
– idratare la pelle con creme doposole rinfrescanti alla fine della giornata;
– bere molto acqua;
– evitare di esporsi tra le 12 e le 16;
– esporsi al sole gradualmente e mai per tempi prolungati;
– applicare la crema circa 20 minuti prima dell’esposizione in spiaggia, quando siamo a casa, in modo da poterla spalmare su tutto il corpo prima di infilare il costume e poi, successivamente, ripetere l’applicazione più volte durante il giorno;
– spalmare la crema senza massaggiarla, poiché il massaggio favorisce la penetrazione del prodotto nell’epidermide mentre esso deve rimanere in superfice per svolgere la propria azione protettiva;
– applicare la crema anche su orecchie, naso e piedi, zone spesso dimenticate ma i cui arrossamenti sono molti fastidiosi.

Ora che sappiamo tutto sull’abbronzatura, che ne dite di stenderci al sole e iniziare a guadagnare la nostra tintarella?!

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