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Festa del papà: origini, curiosità e idee regalo

Quando è nata la festa del papà? Perché? E come possiamo festeggiarla con un’idea originale che stupisca il nostro “vecchio”? Continua a leggere per scoprirlo!

La festa del papà non è solo una celebrazione italiana, ma una tradizione diffusa in tutto il mondo.

Sembra, anzi, che derivi la sua origine da un antico culto pagano per celebrare l’arrivo della primavera: nella cultura agraria, infatti, durante l’equinozio i contadini erano soliti preparare grandi falò all’interno dei quali bruciare i residui del raccolto mentre gli anziani cantavano antichi inni propiziatori e di purificazione per l’arrivo di una buona stagione.

Nella sua versione attuale la festa nasce, in realtà, in Virginia nel 1908 e fu ufficializzata a Washington l’anno seguente grazie all’insistenza di una giovane figlia, Sonora Smart Dodd, che voleva fosse dedicato un giorno speciale ai papà: e, visto che il suo era un veterano della guerra di secessione, il governo decise di stabilire la celebrazione durante la terza domenica di giugno in occasione del compleanno del Signor Smart Dodd.

In Italia e nella tradizione cattolica la festa viene celebrata il 19 marzo, giorno di San Giuseppe: non si tratta di una scelta casuale perché San Giuseppe non solo viene considerato il padre putativo di Gesù ma anche il protettore degli orfani, dei poveri, delle ragazze nubili e dei falegnami. E, poiché si racconta che per mantenere la sua famiglia, dopo la fuga in Egitto, dovette vendere frittelle per sopravvivere…molti dei dolci tipici regionali italiani della festa si ispirano proprio a questo episodio!

Chi non conosce, infatti, le golose “zeppole di San Giuseppe” preparate a Napoli con pasta fritta, crema pasticcera e amarene? E le “raviole emiliane”? Sono dolci di pasta frolla ripieni di crema e marmellata cotti al forno. E, infine, che dire delle “zeppole di riso”? Queste ultime sono ghiottonerie tipiche delle regioni centrali dell’Italia e della Sicilia: si tratta di dolci di riso cotti nel latte e fritti, ai quali si aggiunge uva passa e canditi.

Mentre in Italia questi dolci sono uno dei modi più comuni per festeggiare la ricorrenza, nel resto del mondo non è così: ad esempio, in Francia si usa regalare ai papà una rosa rossa, in Inghilterra si donano fiori e cioccolatini, in Germania la tradizione di alcuni villaggi impone che i padri di famiglia siano onorati trainandoli su un carro di buoi per le vie della città.

Un’usanza che, però, accumuna tutte le nazioni è quella di donare un piccolo pensiero al proprio caro genitore: da piccoli il nostro papà era un eroe e per lui scrivevamo letterine con le filastrocche dettate dalle maestre.
Ora che siamo più grandi un biglietto di auguri sicuramente sarà uno splendido pensiero, ma perché non accompagnarlo ad un vero e proprio regalo?

Di seguito, una lista di 5 piccoli oggetti che sicuramente potranno renderlo felice!

1. Un libro
Se a tuo padre piace leggere, regalagli il nuovo libro del suo scrittore preferito: gli farà piacere la tua attenzione ai dettagli!

2. Una foto
Una foto, esatto: l’immagine di voi due insieme, recente o di qualche anno passato. Puoi inserirla in una cornice oppure farla stampare su una tazza o sul tappetino del mouse. Gli ricorderà che sei sempre la sua adorata bambina.

3. Una cravatta
È il più classico dei regali, ma è un dono che viene sempre molto gradito, soprattutto se tuo padre ha superato i 60 anni e appartiene alla generazione di uomini che non rinunciano mai a giacca e camicia.

4. Un trattamento beauty
Se, al contrario, il tuo papà è ancora giovane o è un tipo giovanile, sicuramente apprezzerà un regalo che lo “coccoli”: un set di prodotti per la cura dei capelli, un massaggio, un ingresso SPA (in quest’ultimo caso, includi anche la mamma nel regalo, così farai felici entrambi!).

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